Mazzarino avvia il gemellaggio
con il Comune di Pescina
MAZZARINO. E’ in corso la corrispondenza per il gemellaggio tra il comune di Pescina (L’Aquila) ed il comune di Mazzarino, entrambi legati alla storia del cardinale Giulio Raimondo Mazzarino. Il sindaco Virnuccio, infatti, ha risposto all’invito del sindaco di Pescina specificando che «a seguito delle scoperte fatte dal concittadino Giuseppe Ferreri, pubblicate nel libro "Il Mistero Mazzarino", con la presente ho il piacere di confermarle che l’amministrazione comunale di Mazzarino è fortemente interessata a realizzare un gemellaggio in nome dell’importante personaggio della storia europea del seicento, cardinale Giulio Raimondo Mazzarino, che nella mia città come a Pescina, rimangono le tracce e i monumenti del suo glorioso passato che bisogna custodire, proteggere e far conoscere al grande pubblico».
Virnuccio aggiunge che «questa iniziativa potrà ulteriormente essere sviluppata ed allargata ai comuni di Piazza Armerina, Aidone, Palermo, Roma e Genova, anche alla comunità del principato di Monaco e a quelle della Repubblica francese con ricaduta di sicuro interesse economico anche per le nostre popolazioni».
Giuseppe Ferreri ricorda che "Il Mistero Mazzarino" nasce da un articolo pubblicato dal nostro giornale e che attraverso la ricerca e la consultazione di diversi documenti ha fatto "piena luce" sulle antiche radici storiche e culturali della città di Mazzarino e della dinastia dei Mazzarino. Per Ferreri intorno al 1250 un certo Giovanni Mongialino, eroe del Vespro Siciliano, diretto discendente del conte Enrico di Lombardia, con la famiglia fu espulso da Mazzarino, dove, per "grazia" ricevuta da Maria Santissima del Mazzaro, ritorna in città, si appropria dei propri possedimenti ed adotta il nuovo nome di "Mazzarino", dalla cui famiglia, circa tre secoli dopo, nasce a Pescina il Cardinale Giulo Raimondo Mazzarino e giungere al principe Alberto di Monaco, attuale detentore del titolo nobiliare di "duca di Mazzarino".
ANGELO Stuppia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento