giovedì 14 maggio 2009
Il mistero di Mazzarino svelato alla San Biagio
Presentato presso la chiesetta San Biagio il libro di Giuseppe Ferreri “Il mistero di Mazzarino”. Hanno partecipato all’incontro Salvo Andò, Emanuele Bruno, Lino Buscemi, Salvatore Placenti e Ida Rampolla del Tindaro. L’iniziativa è stata salutata positivamente dal folto pubblico che gremiva la sala. I relatori hanno manifestato parole di grande stima per Ferreri il quale si è dedicato con cocciutaggine ad un lavoro di ricerca minuzioso e scientifico per arrivare ad affermare che il padre del cardinale fu Pietro Mazzarino, un nobile di sicura origine siciliana. Durante questo studio, ha individuate e raccolte le prove utili a dimostrare che la famiglia Mazzarino ebbe sicura origine, negli anni intorno al 1250, nell’omonima città siciliana. “Per presentare minuziosamente i risultati della ricerca – ha dichiarato l’autore – si è dovuto ripercorrere l’excursus historicus, che ha determinato la nascita dell’antichissima città di Mazzarino, soffermarsi sulle vicissitudini politiche, vissute da alcuni personaggi della storia della Sicilia e inquadrare le loro personalità nelle giuste coordinate del tempo e dello spazio; soprattutto è stata evidenziata l’eclettica personalità del personaggio chiave della città, l’illustre capostipite di una nobile discendenza siculo-normanna, il Conte Giovanni Mazzarino. Questi fu un uomo straordinario, una fulgida figura di combattente per la libertà, un eroe del Vespro Siciliano, rimasto, fino ad oggi, sconosciuto e che con questo lavoro viene scoperto, rivalutato e fatto emergere dalle onde marine trapanesi, che lo hanno ricoperto e sepolto
da almeno 720 anni”. E tutto è partito da un altro illustre personaggio, il già presidente francese François Mitterand che, per avere chiamato la propria figlia Mazarine, un motivo ce lo doveva avere: e Ferreri lo avrebbe individuato. “A seguito di diversi confronti, contributi e riflessioni – afferma infatti Ferreri – scaturisce la constatazione che François Mitterand fu, probabilmente, un acuto studioso, un attento imitatore e un moderno interprete del pensiero e della politica del potente cardinale Mazzarino, l’illustre italiano che governò la nazione francese dal 1640 al 9 marzo del 1661. La lungimiranza strategica delle azioni politiche e il culto della grandeur voluta, patrocinata e attuata da Mitterand, probabilmente hanno avuto origine dal suo attento studio degli insegnamenti politici, lasciati dal Mazzarino alle classi dirigenti e ai governanti della moderna Europa”. Tutti i documenti consultati hanno confermato che il padre del cardinale fu Pietro Mazzarino, un nobile di sicura origine siciliana. La ricerca si caratterizza per aver inquadrato i personaggi e gli avvenimenti individuati nella realtà mazzarinese, nella cornice della grande storia siciliana e di quella europea. Essa è dedicata ai milioni di siciliani emigrati, che hanno lasciato l’isola per ricercare altrove un posto di lavoro, utile a soddisfare i bisogni elementari di vita e per riscattare la loro dignità di uomini onesti, che non si sono piegati alla terribile logica feudale della prepotenza, praticata diffusamente dalle classi dirigenti succedutesi al governo dell’isola e dello Stato. Il libro si conclude con un auspicio, e cioè che la scoperta che le vere origini nobiliari della famiglia dei Mazzarino si trovano in questa piccola cittadina siciliana, possa dischiudere «un avvenire nuovo, culturale e turistico ai giovani e a tutti coloro che sono nati e vivono in questo luogo, perché potranno affermare di essere i depositari di una tradizione storica che ha espresso personalità di così alto carisma e prestigio politico-culturale». Autore : Nello Lombardo
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