Lunedì, 11 Aprile 2011, 10 letture
Domenica 10 aprile a Pescina, incantevole paesino abruzzese della Valle del Giovenco, si è tenuta nella piazza intitolata al cardinale Giulio Raimondo Mazzarino, l’inaugurazione del busto del bel siciliano che fece grande la Francia.
Alle 10 il sindaco Maurizio Radichetti, accompagnato dalla banda del paese e dall’ Amministrazione comunale al completo, ha scoperto il busto realizzato dallo scultore pescinese Vittorio Pollio. Poi, con tutte le autorità presenti ci si è spostati alla Casa-Museo intitolata al cardinale per l’inaugurazione della “loggetta” restaurata che un tempo faceva parte del nobile palazzo dove nacque il presule ed unica sopravvissuta al terremoto del 1915, che finalmente è stata aperta al pubblico.
Alle 11,30 all’interno della Casa-Museo, si è tenuta la conferenza con i prestigiosi interventi degli storici Argante Ciocci su “ La Politica del Mazzarino nel 1600”, e del professore Franco Salvatori dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Presidente della Società Geografica Italiana. Il dibattito è stato moderato dal direttore della Casa-Museo, il professore Ferdinando Antonangelo, che alla fine ha presentato l’iniziativa di traduzione e pubblicazione di un manoscritto autentico in lingua latina attribuito al Cardinale Mazzarino, come attestato dalla certificazione della Biblioteca Ambrosiana, dal titolo “Preceptae politicae”.
Ospiti d’onore della manifestazione, i discendenti del Cardinale, ovvero il Conte Adriano Mancini dei Marchesi di Fusignano con la gentile consorte donna Susanna La Longa ed il figlio, il Conte Federico La Longa Mancini con la moglie in dolce attesa Maria Emanuela Amato Scirè, che presto arricchiranno la Casa-Museo con preziose stampe e documenti del loro archivio privato.
mercoledì 13 aprile 2011
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